Corriere Romagna: Immagini “proibite”, due fratelli a processo / Secondo l’accusa avrebbero scaricato foto e filmati di bambini costretti ad atti sessuali: loro negano / In caso di eventuale condanna gli imputati rischiano fino a un massimo di tre anni di reclusione
RIMINI. Bambini e bambine di appena sei anni ritratti in atteggiamenti osceni. Video amatoriali con ragazzini di 11-12 e 14 anni che non lasciavano nulla all’i mmaginazione. Una mole di immagini e video agghiaccianti per il cui possesso finiranno a processo il prossimo 25 febbraio due fratelli di 30 e 38 anni residenti nel Riminese. Entrambi sono stati infatti denunciati per detenzione di materiale pedopornografico, reato per il quale si rischiano fino a tre anni di reclusione. I due uomini sono stati scovati attraverso un’inchiesta partita dalla polizia postale di Siracusa. Gli agenti stavano monitorando un noto sito usato per la condivisione di musica, film e video con l’obbiettivo di individuare utenti della rete soliti a scaricare materiale pedopornografico. Il fenomeno continua infatti ad essere molto diffuso e i controlli da parte delle forze dell’ordine sono per questo frequenti. Attraverso la chiave di ricerca “pedo”, in una sezione del sito i poliziotti della Postale siciliana hanno individuato i computer sui quali erano state scaricate immagini e video pedopornografici. (…)