Andrea Rossini – Corriere di Romagna: Si parte da una base pari a un canone annuo di 140mila euro per l’affitto del compendio aziendale (muri e licenze) del primo di sei anni di gestione / Pepenero torna all’asta a metà prezzo / L’apertura delle buste il 16 dicembre, c’è il concreto interesse degli ex dipendenti
RIMINI. Il Pepenero, il night club più famoso d’Italia, potrebbe riaprire i battenti prima di capodanno. Dopo l’esito negativo della prima asta, andata deserta, il Tribunale di Rimini, infatti, ripropone a tempi di record un secondo bando che prevede un ribasso secco del 50 per cento, all’evidente scopo di mantenere produttività e quindi occupazione.
La gara sarà al pubblico incanto con il sistema delle offerte segrete in aumento del prezzo proposto a base d’asta, pari a un canone annuo di 140mila euro (rispetto ai precedenti 280mila euro), per l’affitto del compendio aziendale (muri e licenze) del primo anno (per i successivi cinque anni sono fissati aumenti per 10mila l’anno fino a 190mila euro).
Nessuno poteva prevedere condizioni così favorevoli rispetto anche a quelle precedenti il sequestro legato a un’inchiesta per bancarotta. L’apertura delle buste, secondo quanto fissato dall ’amministratore giudiziario Giancarlo Ferrucini, avverrà alle 12 del 16 dicembre 2013, nell’ufficio della cancelleria del Gip del Tribunale di Rimini. Le offerte saranno accettate entro le 12 del 15 dicembre, pena l’escluisione dalla procedura. (…)
