RASSEGNA STAMPA
Pescatori di frodo in azione lungo le sponde del Marecchia. Il Nucleo sommozzatori della stazione navale della Guardia di Finanza di Rimini ha scoperto e sequestrato una rete da pesca abusiva di circa 150 metri, piazzata illegalmente nella foce del fiume Marecchia. L’hanno trovata durante un pattugliamento notturno sulla costa effettuato nei giorni scorsi e predisposto proprio a tutela dell’ecosistema marino e contro la pesca non autorizzata. Se non fosse stata tolta, sarebbe stata «una grave minaccia per la fauna ittica locale e l’ambiente marino», informano e sottolineano le Fiamme Gialle. La pesca rinvenuta e sequestrata dai militari della Guardia di Finanza era segnalata da «un sistema artigianale e grossolano difficilmente individuabile e posizionata in modo da catturare indiscriminatamente varie specie marine». La maxi-rete verrà distrutta, mentre gli esemplari intrappolati sono stati liberati in mare dai militari. Ora sono in corso le indagini per individuare i responsabili che rischiano varie sanzioni. La rete rinvenuta dalle Fiamme Gialle nella foce del Marecchia è ritenuta uno strumento invasivo e quindi dichiarato fuorilegge: il suo utilizzo spregiudicato rischia infatti di compromettere la fauna che popola le acque riminesi (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino