La donna fa i nomi degli aggressori e di un genitore ai carabinieri: «Mio figlio vive nel terrore».
ERIKA NANNI – «Mio figlio è devastato, è distrutto. Non esce più di casa, e io da mamma vorrei solo che facesse una vita normale». Dense di apprensione e preoccupazione, le parole di una signora del Riminese madre di un ragazzino di circa 13 anni raccontano la disperazione di sapere il figlio vittima di bullismo. Settimane, mesi, passati a schivare e subire le angherie di un gruppetto di ragazzi di pochi anni più grandi, culminati nel tardo pomeriggio di un paio di giorni fa, «quando l’hanno preso a calci e pugni, picchiato con un bastone sporco di escrementi di cane e poi hanno sbattuto la sua faccia contro una fontanella, ferendolo al volto». (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna