RIMINI. La vicenda del presunto – per il momento – dossieraggio ai danni del sindaco Andrea Gnassi e del candidato Davide Grassi, è spunto per la seguente riflessione di Graziano Urbinati, Segretario Generale CGIL Rimini, che esprime solidarietà Gnassi e Grassi.
“La vicenda dei due poliziotti trasferiti ad altro ufficio, nei confronti dei quali la Questura ha avviato un procedimento disciplinare per attività irregolare, ha giustamente suscitato una forte preoccupazione e non solo in ambito politico. La Procura si sta occupando del caso, ma se effettivamente dovesse risultare che questi agenti stavano lavorando a dei dossier raccogliendo informazioni, non si sa di quale natura e non autorizzate, il principio di libertà e il diritto inviolabile della privacy delle persone sarebbero stati calpestati. E questo è inconcepibile in uno Stato democratico. Lo è tanto di più se si adombra l’utilizzo a fini politici e ciò a prescindere dal fatto che la persona, politico o meno, non abbia nulla da nascondere. Non sarebbe soltanto il sintomo di un degrado politico ma di un degrado sociale che lascerebbe tutti più insicuri.
In attesa che si chiariscano i contorni di questa inquietante vicenda intendo manifestare solidarietà a nome mio e della CGIL sia al Sindaco Gnassi che al candidato Grassi”.
Comunicato Stampa CGIL Rimini