Rimini. Progetto Conca: mobilità lenta per tutti, ma non per i cavalli

Rimini. Progetto Conca: mobilità lenta per tutti, ma non per i cavalli

RIMINI. “Il “Progetto Conca” rappresenta un fiore all’occhiello della pianificazione paesaggistica, non solo locale; rappresenta infatti la prima sperimentazione di pianificazione partecipata in Emilia-Romagna sulla base della Convenzione europea del paesaggio, ed è riconosciuto e valorizzato a livello internazionale. Lo dimostra la menzione speciale del “Premio paesaggio del Consiglio d’Europa”, in quanto”caso studio per la valorizzazione di un paesaggio fluviale, dal mare all’entroterra segnato dalle colline”. Lo ha sottolineato Vincenzo Mirra, Assessore alla mobilità della Provincia di Rimini.  

“Un progetto, ormai entrato nella fase avanzata di realizzazione, reso possibile grazie alla sinergia tra Provincia di Rimini e i Comuni della Valconca che lo hanno sostenuto considerandolo una parte importante delle proprie strategie di valorizzazione ambientale e di collegamenti ciclo pedonali, capaci di mettere a sistema modalità di spostamento sostenibili sia per chi si muove da casa per il lavoro, sia per chi usa la pista nel tempo libero o per altre esigenze della vita quotidiana. Il percorso lungo il fiume Conca, in parte già realizzato e in parte in fase di costruzione, rappresenta quella parte attuativa del progetto in grado di rendere fruibile l’ambito naturale della vallata a ciclisti, pedoni e a coloro che privilegiano la mobilità lenta. Tra questi, ultimamente, si è aggiunta anche la categoria dei cavalli. Sono arrivate infatti segnalazioni di un uso non consono del percorso fluviale da parte di escursionisti a cavallo. Se da una parte questo conferma, con ironia, la bontà che la scelta progettuale di valorizzare l’ambito fluviale, è anche vero che i cavalli, almeno in questa fase, tendono a rovinare la copertura e soprattutto invadono la sede creando qualche pericolo tra i frequentatori a piedi o in bicicletta, soprattutto tra bambini e utenti più deboli. Per questo motivo la Provincia di Rimini suggerirà ai Sindaci dei Comuni interessati dal percorso fluviale di emanare delle ordinanze che permettano l’affissione lungo la pista di cartelli che segnalino il corretto uso del percorso. Un consiglio che aiuterebbe ogni tipologia di frequentatori a svolgere nel modo corretto il proprio tragitto lungo il fiume, nel pieno rispetto delle esigenze di ognuno. L’invito che rivolgo a tutti, amministratori e cittadini, è quello di fare quanto di propria competenza per evitare che un’opera importante, realizzata attraverso una condivisione e un confronto ampio e partecipato, venga rovinata da usi impropri e imperizia. Si tratta infatti di una risorsa importante di tutta la comunità (e dei turisti) che necessità però del rispetto di tutti coloro che la frequentano e la frequenteranno”.


Il fiume Conca

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