La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: La Procura apre un fascicolo per capire perché fu curato il seno sbagliato. La paziente: “Primo passo verso la giustizia” / Malasanità all’Infermi, 3 nei guai / Medici indagati per il reato di lesioni gravi ad una donna / Per 25 volte irradiarono radioterapia sulla mammella sana
RIMINI – (ad.ce.) Le lesioni ci sono. Evidenti. E non solo fisiche, ma anche psicologiche. Segni indelebili rimasti sul corpo e nella mente di una riminese 38enne (all’epoca dei fatti), ma residente a Riccione. Alla quale, dal 15 novembre 2011 e per ben venticinque sedute, l’equipe medica dell’ospedale Infermi irradiò radioterapia sul seno sbagliato, bombardando di radiazioni il seno destro (quello sano) anzichè quello sinistro (che era stato operato all’ospe dale di Santarcangelo nel maggio di quello stesso anno per la rimozione di un tumore maligno). Danni gravi, dunque, sui quali sta indagando la Procura della Repubblica che ha iscritto nel registro degli indagati tre medici. Considerati i responsabili di quell’incredibile errore, peraltro ripetuto nel tempo. Lesioni gravi: questo il reato contestato. Il mirino della Procura si è soffermato sui tre, una volta archiviata, definitivamente, la posizione di un’altra decina di persone tra medici e infermieri che costituivano l’equipe sanitaria che aveva provveduto ad irradiare il seno sbagliato. Due medici, peraltro, non erano mai stati sfiorati dall’indagine, neanche nelle fasi iniziali, mentre il terzo figurava già nel lungo elenco dei dodici camici bianchi identificati. Va detto, però, che l’individuazione di questi presunti responsabili è giunta per volontà del giudice per le indagini preliminari del tribunale, Sonia Pasini. (…)
