Corriere di Romagna: Banda sequestra dipendente di una sala slot machine e sotto la minaccia di una pistola svuota la cassaforte / Il colpo a Viserba attorno alle 2.30: i malviventi hanno aspettato vicino alla sua abitazione il giovane che aveva finito di lavorare / Dopo averlo caricato in auto sono tornati indietro, hanno disinserito l’allarme e rubato 6mila euro di incasso: è caccia all’uomo
RIMINI. Un blitz nel cuore della notte: dopo avere sequestrato sotto casa un dipendente di una sala slot machine che aveva appena finito di lavorare, lo hanno costretto, dietro la minaccia di una pistola e di un coltello, a tornare indietro per aprire la cassaforte e farsi consegnare l’incasso. Così la banda di malviventi è riuscita a fuggire con il bottino da migliaia di euro e a fare perdere le proprie tracce.
E’ successo ieri attorno alle 2.30 del mattino e nel mirino è finita l’attività Zona 23, in piazza Fratelli Rosselli, traversa di via Marconi, a Viserba: una sala con 45 slot machine e possibili vincite fino a mezzo milione di euro. E’ lì che un dipendente, rimasto solo per la chiusura, poco dopo le due ha abbassato la saracinesca, inserito l’allarme e si è diretto verso casa, poco distante a Viserbella, dove però, all’esterno, lo attendevano i malviventi: tre persone, tutte incappucciate, con accento dell’Est Europa e armate con una pistola e un coltello. (…)