Rimini. Rinvio a giudizio per un pirata della strada, i figli della vittima chiedono “giustizia per nostro padre”

Rimini. Rinvio a giudizio per un pirata della strada, i figli della vittima chiedono “giustizia per nostro padre”

Rassegna stampa – Travolto e ucciso da un pirata, i figli: “Giustizia per nostro padre”. Il pm chiede il rinvio a giudizio per il giovane africano che provocò la morte di Quarto Grassi, l’anziano investito vicino alla chiesa di San Nicolò: rischia una condanna di cinque anni

Quel giorno (era il 19 agosto di un anno fa) lo trovarono agonizzante in strada, vicino alla chiesa di San Nicolò. Quarto Grassi fu ricoverato d’urgenza all’ospedale “Bufalini”, dove morì 5 giorni dopo. Inizialmente si pensava che il 78enne fosse stato colpito da un malore mentre pedalava con la sua bici elettrica, ma poi grazie all’indagine condotta dalla Polizia Locale si era scoperto che l’anziano era stato urtato da una macchina. L’uomo al volante, dopo averlo investito, era fuggito senza prestargli soccorso. Dopo due mesi di indagini i vigili, con l’aiuto delle telecamere, erano riusciti a individuare il pirata: un 26enne africano (originario del Gambia) che vive a Novafeltria. E ora il pm Luca Bertuzi ha chiesto il rinvio a giudizio per il giovane, accusato di omicidio stradale con l’aggravante dell’omissione di soccorso. Il 26 settembre si terrà l’udienza preliminare davanti al giudice Raffaele Deflorio. E i figli di Grassi, assistiti dall’avvocato Marco De Pascale, si augurano che “venga fatta giustizia per nostro padre”. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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