Annamaria Gradara – Nuovo Quotidiano di Rimini: Il sindaco: “Approviamo l’atto di indirizzo e chiudiamo con i vecchi project”. E per Marina centro si guarda alla Wellness Valley /
Lungomare, meno Dubai più Riccione /
Si punta al coinvolgimento dei privati. Per la zona porto c’è il Consorzio: un progetto da 30mln A Viserba Circolo nautico in pista. L’idea: auto lungo la ferrovia e vialetti pedonalizzati
RIMINI. Dai sogni ai segni, dice
Gnassi, dicono quelli del Piano strategico. I sogni sono (stati) anche quelli di Dubai. Si era partiti da lì, un po’ di anni fa. Ma sognando Dubai – tra grattacieli e finte dune – sappiamo come è andata a finire. O come sta per finire. Con il Masterplan arriva il punto e a capo. Lo ha detto chiaramente, ieri, il sindaco Gnassi: “Quando arriveremo ad approvare l’atto di indirizzo del Masterplan, contestualmente chiuderemo la pratica project del lungomare”. Bye bye Foster e Nouvel. Bye bye Coopsette e Gecos (che avevano vinto i bandi), anche se non è detto. Perché ora il messaggio è: “Se ci volete stare, seguite la nostra impostazione”. E sull’impostazione, per la riqualificazione dei lungomari, e dell’intera area mare, ieri Gnassi si è soffermato a lungo. Un’impostazione che più che a Dubai o ad altri esotismi, più umilmente e con i piedi meglio piantati a erra, prende a modello l’eterna rivale, Riccione (“A Riccione abbiamo avuto un modello” sono le parole del sindaco). E (persino) Misano. Lo spirito è “glocal”: “Si può guardare a Friburgo – il sindaco ci scherza su – ma anche a Misano, perché no?”. Già, perché no? Basta che funzioni, direbbe Woody Allen. E allora il modello Riccione eccolo apparire nelle modalità con cui si intende arrivare alla riqualificazione del tratto di lungomare da piazzale Kennedy alla rotonda Grand Hotel. “Siamo andati a mappare tutte le proprietà” dice e mostra il sindaco. (…)
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