Nuovo Quotidiano di Rimini: La testimonianza di Domenico Sollani, proprietario del disco bar: “Tutto è iniziato quando ho bloccato uno straniero che stava rubando la borsa ad una mia cliente. E’stato terribile” / Serata da far west alla Vecchia Pescheria / Quattro extracomunitari aggrediscono il gestore del “47900” e un poliziotto in borghese: due arresti
RIMINI – (…) Lucido, sicuro, deciso nel ricostruire, nei minimi particolari, le fasi precedenti la selvaggia aggressione subìta, il 43enne Domenico Sollani, racconta con estrema calma quanto accaduto al “47900”, il disco bar che dal settembre del 2013 gestisce alla vecchia pescheria. “Saranno state le 22.45 (di mercoledì, ndr) e la festa degli universitari era iniziata da poco – spiega Sollani, dopo una mattinata trascorsa tra pronto soccorso, dove i medici gli hanno riscontrato ferite al viso guaribili in dieci giorni, e Questura -. E come ogni sera tra un cd e una chiacchierata mi trovavo dietro il balcone. Il locale non è molto grande e così posso vedere bene tutto ciò che accade all’interno. Improvvisamente la mia attenzione è finita su uno straniero che, completamente ubriaco, si era avvicinato ad una ragazza e, senza farsi notare, stava cercando di rubarle la borsetta. Non ci ho visto più, l’ho bloccato e l’ho invitato ad andarsene”. Al sollecito del titolare del locale però l’extracomunitario ha reagito bruscamente. Tutto davanti agli occhi di un poliziotto in borghese di 40 anni. “La reazione dell’uomo è stata notata da Carmine, un agente che conosco che, tesserino in mano, ha chiesto le generalità a quello straniero – spiega Sollani -. Non l’avesse mai fatto: improvvisamente sono spuntati tre suoi amici, tutti sudamericani, che ci hanno aggredito.
Fortuna ha voluto che proprio a pochi metri, in piazza Cavour, si trovassero alcune auto della Polizia Municipale in servizio di controllo. (…)
