Andrea Rossini – Corriere Romagna: Pestaggio al Fellini, sempre in coma il 22enne / Oggi si saprà se il ragazzo nell’aggressione ha riportato danni cerebrali permanenti / Interrogatorio di convalida degli aggressori accusati di lesioni personali aggravate
RIMINI. C’è solo da pregare, fino a oggi pomeriggio, per il 22enne gravemente ferito dopo il pestaggio subito davanti all’aeroporto. Allo scadere delle 48 ore nelle quali è stato posto in coma farmacologico e in lieve ipotermia terapeutica per proteggere il cervello, si potrà capire se se la caverà e a che prezzo (è stato rianimato dopo aver subito un arresto cadiocircolatorio).
Di fronte alla preoccupazione per la sorte del ragazzo, passa in secondo piano anche l’inchiesta giudiziaria che però oggi vedrà uno snodo importante: è previsto infatti l’interrogatorio dei due arrestati, difesi dall’avvocato Moreno Maresi, davanti al giudice Vinicio Cantarini. Dopo la violenza, ieri in carcere, apparivano confusi, disorientati e addolorati per quanto accaduto. Oggi, dalle loro parole, si cercherà di capire se tutta questa follia è davvero dovuta a una lite per una mancata precedenza al momento di immettersi sulla statale, non lontano da Fiabilandia. In manette, con l’accusa di lesioni gravi aggravate dal pericolo di vita e violenza privata consumata, sono finiti Omar Protti, 39 anni, impiegato riminese in una ditta di import export, con un passato come body-guard e collaboratore di un’agenzia di investigazioni privata, e Gianluca Oliva, 45 anni, originario di Fano e residente a Pesaro, titolare di un’agenzia di intermediazioni e leasing nel commercio di autovetture destinate anche al noleggio. (…)