Rimini. Risucchiato da un vortice in mare. Dopo esposti e tre anni d’indagini la tragedia resta senza un perché

Rimini. Risucchiato da un vortice in mare. Dopo esposti e tre anni d’indagini la tragedia resta senza un perché

Rassegna Stampa – I parenti di Leandro Moretti chiedono di verificare eventuali responsabilità del cantiere delle fogne

LORENZO MUCCIOLI. Il 24 giugno prossimo saranno trascorsi quattro anni dalla morte di Leandro Moretti. Quel giorno il riminese di 69 anni stava facendo una passeggiata insieme alla moglie nel tratto di mare antistante il bagno 27, non lontano dal cantiere del nuovo impianto fognario. Camminava a 70-80 metri dalla riva, con l’acqua all’altezza della vita, per potenziare la muscolatura dopo un intervento chirurgico. Moretti, nuotatore esperto e in buona forma fisica, all’improvviso sprofonda. Grida aiuto. Chiama la moglie che, dalla riva, lo vede andare sott’acqua. Comincia ad annaspare. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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