Nuovo Quotidiano di Rimini: Il killer Dritan Demiraj ieri mattina ha svelato il luogo dove ha ucciso e sotterrato Silvio Mannina / “Scavate, lì c’è il cadavere” / Clamorose rivelazioni del killer incastrerebbero la Sanchi
RIMINI – (ad.ce.) Solo, indifeso, in quella spettrale cava dismessa nei pressi del lago Azzurro, faccia a faccia con un uomo spietato, deciso ad ucciderlo. Silvio Mannina ha lottato disperatamente contro Dritan Demiraj, il killer albanese. Nonostante fosse stato centrato in pieno volto da due violenti cazzotti. Ma con quel cavo elettrico stretto attorno al collo, il respiro piano piano gli è venuto meno fino a farsi sempre più flebile e ad interrompersi per sempre. Era arrivato a Rimini per una notte d’amore il 30enne milanese, ex fidanzato di Lidia Nusdorfi, la 35enne uccisa l’1 marzo scorso alla stazione di Mozzate da Demiraj, il suo ex convivente e padre di uno dei suoi due figli (accompagnato fin lì dalla fidanzata Monica Sanchi consapevole, almeno stando al racconto fatto dall’albanese al magistrato che lo ha interrogato, di cosa lui potesse andare a fare).
Convinto di finire tra le braccia di Monica Sanchi, la 35enne innamoratissima fidanzata dello spietato killer albanese, si è cacciato, invece, in una trappola mortale organizzata da un uomo pronto a tutto pur di consumare la sua assurda vendetta. Che, una volta ammazzato, lo ha sotterrato, senza pietà umana, in riva ad un acquitrino a pochi metri da dove lo aveva strangolato. E ieri mattina il killer è tornato sul luogo dell’omicidio per indicare agli investigatori, (…) il luogo esatto dove aveva occultato il cadavere. (…)
