Il negoziante non ha avuto il minimo sospetto anche se l’intestatario era italiano e l’utilizzatore uno straniero.
La domanda. Doverosa. Possibile che un commerciante non si accorga delle “discrepanza” tra il nome impresso sulla carta ricevuta per il pagamento e i “lineamenti” di chi l’ha appena utilizzata? Evidentemente sì se è vero che il legittimo proprietario, uno dei più noti imprenditori riminesi, non è stato avvertito dal negoziante del furto subito ma si è accorto della sparizione della propria carta quando ha ricevuto sul proprio cellulare l’Sms che avvertiva dell’avvenuto utilizzo. (…)
Tratto dal Corriere Romagna