Riminese insulta alcuni immigrati che reagiscono in maniera violenta: 48enne tatuatore finisce in ospedale.
Andrea Rossini di Corriere Romagna: Aggredito e ferito a bottigliate in strada /
Assalito da quattro nordafricani con i quali aveva avuto un diverbio in pizzeria tre settimane fa /
L’incontro causale in un bar, poi il ferimento. Riminese in ospedale con tagli alla testa e al collo
RIMINI. Ha ritrovato per caso, seduti ai tavoli del bar vicino a casa davanti a un caffè caldo, i quattro nordafricani con i quali si era azzuffato tre settimane fa in pizzeria prima di metterli alla porta gridando dietro di non farsi più vedere in giro. L’uomo, un tatuatore riminese di 48 anni, li ha riconosciuti subito e per dimostrare che non li temeva non solo non ha finto di non riconoscerli, ma ha ricambiato il saluto e sostenuto spavaldo gli sguardi di sfida degli stranieri. «In questo Paese siete ospiti, vedete di rigare dritto», si è rivolto loro, prima di andarsene. Poi però, poco dopo, a due passi dalla propria abitazione, è stato aggredito alle spalle: gli hanno spaccato delle bottiglie di birra in testa e lo hanno ferito alla nuca e al collo. (…)
L’episodio è accaduto ieri attorno alle sei del mattino, in viale Regina Elena, all’altezza di via Modena. Soccorso e trasportato al pronto soccorso è stato ricoverato con una prognosi di quindici giorni. I medici gli hanno riscontrato quattro ferite tra la testa e il collo, subito suturate, nessuna delle quali preoccupanti (il referto parla di lesioni lacero contuse al volto, alla regione laterale – cervicale sinistra e retro auricolare sinistra).
Ascolta il giornale radio di oggi