Rimini. Sequestro di persona, l’avvocato si sente male e l’appello slitta

Rimini. Sequestro di persona, l’avvocato si sente male e l’appello slitta

Rassegna Stampa – Il legale è stato colpito da un presunto infarto. Il treno fermato a Piacenza. Il cliente poi lo ricusa

Due di loro sono ancora in carcere. Il terzo ha invece ottenuto i domiciliari. Facile intuire quindi come il terzetto di balordi residente nel milanese condannato complessivamente a più di 36 anni di reclusione per sequestro di persona a scopo di estorsione dell’amico 18enne di un ragazzo che non gli aveva pagato un grammo di cocaina, stesse attendendo con trepidazione mercoledì scorso la celebrazione a Bologna del processo d’appello. I giudici di secondo grado, però, sono stati costretti a rinviare la discussione del loro caso a gennaio 2024, per colpa non di una eccezione procedurale. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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