“C’è altro debito da fare, Consiglio convocato d’urgenza”, L’informazione di San Marino

“C’è altro debito da fare, Consiglio convocato d’urgenza”, L’informazione di San Marino

Rassegna stampa.- Il decreto di emissione di altri 50 milioni di titoli sarà discusso oggi in notturna. Saranno collocati sul mercato interno e potranno essere acquistati anche dai risparmiatori

Il Decreto delegato era in programma nella sessione consiliare conclusasi venerdì scorso, ma non è stato possibile discuterlo, come diversi altri punti all’ordine del giorno. Il problema è che la ratifica del provvedimento che prevede l’emissione di altri 50 milioni di titoli del debito pubblico, questa volta sul mercato secondario interno, deve vedere la luce prima del 3 novembre, data nella quale il Decreto stesso prevede che abbia inizio il periodo di collocamento del titolo.

Così, al termine dell’ultima seduta della sessione di ottobre, è stata stabilita la convocazione d’urgenza di una seduta notturna del Consiglio ad hoc. Consiglio che si aprirà alle ore 20 di questa sera con un comma comunicazioni di fatto a durata prestabilita di mezz’ora, dato che alle 20 e 30 verrà aperto il comma relativo al Decreto. Dunque tema delicato, trattato con urgenza, in seduta notturna che potrà andare anche oltre la mezzanotte.

A questo punto unica cosa essenziale saranno le presenze di consiglieri per garantire il numero legale. Come noto quelli della maggioranza sono risicati, e dovranno esserci tutti per assicurare la prosecuzione della seduta senza dover per forza contare sul “buon cuore” delle opposizioni che, tra l’altro, hanno già diverse volte garantito il numero legale nella sessione appena terminata.

Comunque, il Decreto al centro di questa seduta d’urgenza prevede “l’emissione di titoli del debito pubblico denominati “Repubblica di San Marino, tasso fisso 3,90%, 6 dicembre 2024”. Si tratta “di titoli del debito pubblico a tasso fisso, con pagamento di interessi in forma di cedola annuale posticipata e rimborso del capitale in un’unica soluzione alla scadenza.

I titoli emessi dall’Eccellentissima Camera avranno “valore nominale complessivo massimo dell’emissione: 50.000.000,00” di euro e “valore nominale unitario del titolo non frazionabile: 1.000,00” euro.

La collocazione dei titoli sarà demandata ai soggetti autorizzati, le banche, e potranno esse collocati “esclusivamente nel territorio della Repubblica di San Marino ed è aperto al pubblico dei risparmiatori, non essendo il collocamento rivolto o la sottoscrizione riservata a predeterminate categorie di investitori”.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 16

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