Rimini. Sfratti prorogati fino al 30 giugno a Rimini e nei comuni confinanti con più di 10mila abitanti. Nuovo Quotidiano di Rimini

Rimini. Sfratti prorogati fino al 30 giugno a Rimini e nei comuni confinanti con più di 10mila abitanti. Nuovo Quotidiano di Rimini

Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: A livello locale le famiglie costrette a lasciare, quasi sempre per morosità, la propria abitazione sono state tra gennaio e agosto 2013 ben 852 (+27% sul 2012) / Alla Camera il decreto rinvia-sfratti / Il provvedimento prevede la proroga fino al 30 giugno in tutti i comuni con più di 10mila abitanti / Interessate anche molte città della provincia, dove quella della casa è diventata una vera e propria emergenza

RIMINI – Sfratti prorogati fino al 30 giugno in tutti i comuni con più di 10mila abitanti e quindi anche a Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo, Verucchio, Riccione e Misano. E’ una delle norme contenute nel decreto Milleproroghe, che approderà alla Camera oggi pomeriggio per essere votato da venerdì e che darà sicuramente sollievo alle tante famiglie che altrimenti si vedrebbero private a breve di un tetto sotto cui vivere. Tra i parlamentari che hanno voluto con forza questo provvedimento c’è anche il deputato riminese Tiziano Arlotti: “Nel decreto Milleproroghe che verrà votato dalla Camera è stata appunto inserita la proroga degli sfratti fino al 30 giugno 2014 – sottolinea Arlotti -. In particolare il termine di sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione di immobili ad uso abitativo è prevista per i comuni capoluoghi di provincia e per i comuni confinanti con popolazione superiore a 10.000 abitanti”. “La norma – spiega ancora Arlotti – riguarda potenzialmente un elevato numero di inquilini in condizioni di disagio e rappresenta una risposta alle difficoltà economiche di numerose famiglie in affitto”. Secondo i dati diffusi a fine 2013 dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Rimini, ad agosto dell’anno scorso gli sfratti nell’intero territorio della provincia erano 852, con un aumento del 27% rispetto al 2012 a testimonianza delle difficoltà, causa crisi, di un sempre maggior numero di famiglie. (…)

 

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