Rimini. Si amplia la rete delle “case dell’acqua”: nel 2024 tre nuove strutture

Rimini. Si amplia la rete delle “case dell’acqua”: nel 2024 tre nuove strutture

Si amplia la rete di erogazione dell’acqua pubblica: nel 2024 saranno 3 le nuove case dell’acqua che verranno collocate nel territorio comunale e 20 gli erogatori che verranno installati negli uffici pubblici.

Ad annunciarlo è un comunicato stampa del Comune di Rimini.

“Nel 2024 – spiega la nota – la rete delle case dell’acqua si amplierà dunque con tre nuove casette in zona Celle (XXIII Settembre 1845), Ina Casa (Largo Bordoni ) e Gaiofana (in via Freud) portando a 13 le postazioni distribuite su tutto il territorio comunale. Le 13 sergenti urbane comprendono le postazioni che dalla loro attivazione nel 2011 in poi, sono state installate al Parco Cervi (via Roma), in via Lagomaggio, in via Montescudo/Via Bidente, via Baroni a Viserba, Parco Rodari a Santa Giustina, via Parigi a Miramare, in via Euterpe, fino alle ultime inaugurate nel 2023 a Torre Pedrera e via Marecchiese, inclusa la casa dell’acqua Fortech che si trova nella stazione di servizio privata in via Coriano 223”.

Aggiunge il Comune: “L’acquisto e installazione delle tre nuove case dell’acqua è cofinanziato dal bando ATERSIR relativo all’incentivazione della riduzione e prevenzione dei rifiuti, mentre le risorse restanti vengono finanziate dal Comune di Rimini in collaborazione con Romagna Acque per un importo complessivo di 60mila euro.

Sempre attraverso il bando Atersir viene finanziato anche l’acquisto e l’installazione di 20 erogatori che verranno posizionati nel Museo della città e in edifici pubblici come gli uffici in via Rosaspina, a Palazzo Garampi, gli uffici del centro “Rosaedro” in via Caduti di Marzabotto, gli uffici in via dei Cavalieri, i servizi anagrafici e polizia locale a Miramare, a Viserba, in via Bidente e in via Brighenti, gli uffici di Protezione Civile in via Marecchiese. Questi erogatori vanno ad aggiungersi ai 49 erogatori di acqua filtrata che sono stati installati negli ultimi 3 anni in 22 scuole medie e in 27 scuole superiori e in alcune palestre del Comune di Rimini, sempre grazie al bando cofinanziato da Atersir e portato avanti in stretta collaborazione con Romagna Acque con lo scopo di ridurre i rifiuti di plastica”.

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