Simone Mascia – Corriere Romagna: Consulenze esterne, sforbiciata al teatro Galli /
L’assessore Brasini: «Evitati tariffari anacronistici». Gnassi: «Così usciamo da un circuito vizioso» /
Lavori per l’opera pubblica, incarichi dati all’interno del Comune: taglio da 1 milione 200mila euro
RIMINI. Tagliare il più possibile. E’ quanto fatto dal Comune sui prossimi interventi al teatro Galli, per cui si «risparmieranno 1 milione e 200mila euro, del milione 700mila totale previsto per le consulenze esterne». Obiettivo: dare questi lavori agli uffici interni di Palazzo Garampi, con un taglio alla spesa del 75 per cento. Una scelta semplice, talmente tanto da dire perché non era stata pensata prima. Nel complesso, spiegano dal Comune, c’è stato l’affidamento «di 10 delle 14 figure professionali a funzionari della Direzione infrastrutture». L’assessore al Bilancio Gianluca Brasini non ha dubbi: «in una situazione straordinaria per gli enti locali vanno presi dei provvedimenti straordinari». (…) Brasini punta infatti il dito contro «gli importi delle consulenze, con valori che noi riteniamo anacronistici: dai tariffari degli ordini professionali all’esigenza che nel curriculum del direttore lavori vi fosse almeno la
ricostruzione di una teatro ottocentesco». La diminuzione della spesa per il Galli in parte straordinaria permetterà di «liberare risorse per altri interventi negli investimenti – sottolinea ancora l’assessore -. (…)
Ascolta il giornale radio di oggi