Rimini. Spiava nelle case e vendeva i video su Telegram

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Spiava nelle case e vendeva i video su Telegram

Un hacker 17enne nel mirino della polizia postale Tra gli undici indagati anche il giovane riminese

Ignari cittadini spiati nell’intimità delle loro abitazioni, ma anche in luoghi ‘sensibili’ come gli spogliatoi di alcune palestre e piscine. Ad aver messo in piedi il sistema due gruppi criminali, scoperti e smantellati dalla polizia postale di Milano, con il coordinamento del servizio di polizia postale di Roma e della procura di Milano. Undici le persone indagate. Tra di loro c’è anche un riminese di 17 anni, insospettabile studente di una scuola superiore della Provincia. Un ragazzo abilissimo con computer e smartphone. Al momento è indagato a piede libero per accesso abusivo a sistemi informatici e interferenze illecite nella vita privata in concorso con gli altri tre indagati appartenenti al suo gruppo (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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