Si è suicidato in carcere pochi giorni dopo l’arresto per detenzione di materiale pedopornografico. Ora sulla tragica fine del 37enne riminese i genitori del suicida hanno interpellato un avvocato per vederci chiaro.
Sul Resto del Carlino di oggi la direttrice della Casa Circondariale Rimini, Maria Benassi, si dice tranquilla: “Il detenuto era regolarmente in cella, solo, come è previsto in questi casi. Finora non ci risultano irregolarità”.
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