Svolta al Pronto soccorso: ecco i centri di assistenza. Saranno 19 in Romagna

Svolta al Pronto soccorso: ecco i centri di assistenza. Saranno 19 in Romagna

Svolta al Pronto soccorso: ecco i centri di assistenza. Saranno 19 in Romagna

Prenderanno in carico i codici bianchi e verdi. Domani il vertice Ausl Tra le ipotesi il potenziamento del primo intervento negli ospedali minori

La svolta Pronto soccorso prende forma anche in Romagna. Dopo l’intesa siglata nei giorni scorsi tra Regione e Fimmg (il sindacato dei medici di base), secondo cui le ’guardie mediche’ (ora medici di continuità assistenziale) opereranno in équipe nei Centri di assistenza medica per le urgenze – riassunto nell’acronimo Cau – la mappatura dei possibili luoghi dove allestire la nuova realtà sanitaria sul territorio è iniziata. Per le competenze dell’Ausl Romagna sono 19 i Cau previsti dalla Regione su tutto il territorio, con una divisione per provincia ancora tutta da definire. Anche di questo si parlerà domani durante l’incontro di coordinamento convocato dai vertici dell’azienda sanitaria durante il quale inizierà la vera e propria «discussione tecnica su dove collocare fisicamente questi centri di assistenza». Traccia la rotta il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, il quale sulla scorta di quanto già chiarito in Regione ricorda: «Questa svolta nella gestione dei bisogni di salute dei cittadini a bassa complessità, per lo più identificabili come codici bianchi e verdi, vuole alleggerire il carico di lavoro che rappresenta il 70% delle prestazioni in Pronto soccorso».

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