Il Tour fa già sognare: cinquemila camere ’prenotate’ negli hotel per il grande evento
Comune e operatori al lavoro per la tappa della Grande Boucle nel 2024
Sadegholvaad: «Avrà un impatto economico e mediatico straordinario»
C’è da ’raddrizzare’ una stagione turistica partita tra luci e ombre, a causa dell’alluvione e della pioggia di disdette arrivate dopo il disastro in Romagna. Ma Rimini sta lavorando già anche al 2024. Che sarà l’anno della prima, storica partenza del Tour de France dall’Italia. La prima tappa, il 29 giugno, partirà da Firenze e si concluderà proprio a Rimini, dopo 205 km e quasi 4mila metri di dislivello, con un percorso insidioso che passerà anche dalla Valmarecchia e da San Marino. Gli uomini di Christian Prudhomme, capo dell’organizzazione della Grande Boucle, sono ritornati a Rimini anche di recente, per definire alcuni aspetti organizzativi e logistici. Tra questi l’accoglienza degli addetti ai lavori e dello staff della corsa, dei (tanti) ospiti e dei giornalisti al seguito. Solo l’organizzazione del Tour ha chiesto di avere a disposizione mille camere negli alberghi di Rimini, mentre i giornalisti attesi (di 600 media tra giornali, tv, radio e riviste) saranno almeno 2mila. Poi ci sono le squadre: saranno oltre 20, ognuna formata (tra corridori, direttori sportivi, massaggiatori, meccanici) da oltre 40 persone (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino