L’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Gianluca Brasini sta già pensando a far quadrare i conti nel 2012.
Palazzo Garampi subirà 7 milioni di euro di tagli dal Governo e deve trovare in qualche modo qualche soluzione.
Brasini è intenzionato ad applicare la tassa di soggiorno cosicché l’incasso possa coprire totalmente i mancati finanziamenti statali.
L’assessore comunale afferma: “Su una partita così delicata non possiamo andare avanti da soli. Prima dobbiamo capire le intenzioni degli altri comuni della Riviera romagnola. E’ impensabile che una simile imposta venga applicata in maniera diversa da un luogo all’altro”.
Nelle simulazioni il Comune riminese ha ipotizzato una spesa differenziata in base alla classe dell’albergo: fino a 2€ per i clienti degli hotel a 4 e 5 stelle, inferiore per i turisti del 2 e 3 stelle.
Per salvaguardare le uscite finanziarie delle famiglie la tassa di soggiorno sarà applicata minimamente durante la stagione estiva mentre sarà più elevata per il turismo congressuale.
L’imposta non sarà applicata ai bambini ma potrebbe esserci una fascia ridotta per i giovani dai 14 ai 24 anni.
Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”