Corriere Romagna Rimini: Tassa sui rifiuti. L’ultimo tesoretto a disposizione era di circa 120mila euro. Controlli incrociati, l’amministrazione: «Continueremo a farli per ogni bando pubblico» /
Famiglie sgonfiate per pagare meno Tari /
Segnalati alla Finanza undici nuclei che hanno barato sulla loro composizione Il vicesindaco: «Vogliamo
individuare gli eventuali
“furbetti del fisco”»
Per avere parte di
quel tesoretto da 120mila euro
per pagare la tassa sui rifiuti,
centinaia di famiglie si
sono mosse rivolgendosi al
Comune che stanzia i contributi
ogni anno. Non tutte però
hanno giocato pulito, come
emerso dai controlli incrociati
effettuati dall’a m m inistrazione.
Ecco perché la
segnalazione di undici nuclei
familiari è finita dritta
sul tavolo della Guardia di
finanza, che da alcuni anni
ha stretto una collaborazione
per riuscire a trovare chi
tenta di usufruire di agevolazioni
senza però averne il
diritto. La notizia
emerge
da una nota
inviata da palazzo
Garampi:
«La verifica
della correttezza
delle
dichiarazioni e delle informazioni
fiscali delle domande
presentate dai cittadini ai
bandi pubblici è una delle iniziative
che Comune e
Guardia di Finanza stanno
portando avanti in sinergia
e collaborazione». (…)
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