Rimini. Torna a colpire il Virus del Nilo veicolato dalle zanzare. Nuovo Quotidiano di Rimini

Rimini. Torna a colpire il Virus del Nilo veicolato dalle zanzare. Nuovo Quotidiano di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: E’ veicolato dalle punture dell’insetto e provoca febbre, ma nei casi più gravi complicazioni neurologiche / Virus del Nilo, occhio alle zanzare / Dopo i 7 casi registrati in Veneto ed Emilia, scatta la prevenzione dell’Ausl / Come difendersi, il decalogo. Intensificata la sorveglianza epidemiologica

RIMINI – Da qualche giorno è tornato a colpire nel nord Italia il virus del Nilo Occidentale, noto anche come West Nile, veicolato dalla puntura di zanzare; la Ausl di Rimini ha diramato ieri una serie di precauzioni da utilizzare per evitare di essere punti da questi fastidiosi insetti. Tra agosto e settembre si sono verificati tra il Nord-Est (Veneto in particolare) e alcune zone dell’Emilia sette casi della malattia legata al virus, che porta a febbre e nei casi più gravi complicazioni neurologiche come encefalite o meningite. Cinque di questi casi si sono già risolti o non presentano più criticità; il più drammatico è quello di una donna del reggiano di 82 anni già affetta da una grave sindrome immunodepressiva (un soggetto quindi considerato particolarmente debole), deceduta due giorni fa in seguito alla puntura di una zanzara portatrice del virus. La Ausl di Rimini raccomanda tutte le misure valide per ridurre il disagio della puntura delle zanzare comuni, misure consigliate a prescindere dal rischio di patologie di cui l’insetto può essere vettore e ricorda che si tratta di semplici accorgimenti a titolo puramente precauzionale, tutti peraltro già noti, e che non si sono verificati casi in territorio riminese. Il primo accorgimento è quello di eliminare le condizioni in cui le zanzare depongono le uova, soprattutto in giardini, orti e terrazzi; occorre evitare l’accumulo di acqua piovana o di irrigazione in contenitori, sottovasi e innaffiatoi e tenere puliti grondaie, fontane e vasche di raccolta dell’acqua. (…)

 


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