Nuovo Quotidiano di Rimini: La sorte dei 420 studenti che dovranno cambiare istituto da settembre. Oggi tutti in Provincia, c’è il caso in discussione /
L’Einaudi boccia il trasloco /
Sopralluogo al “Belluzzi” con l’assessore, ma genitori e prof non ci stanno “Problemi per i 32 disabili e aule nel seminterrato, la battaglia continua”
RIMINI. Il sopralluogo al Belluzzi, effettuato ieri mattina insieme all’assessore provinciale alla Scuola Soldati negli spazi dove la Provincia vorrebbe trasferire dal prossimo anno scolastico parte dell’Einaudi, non ha fatto cambiare idea ai genitori degli alunni della scuola. Le aule, e in particolare quelle poste nel seminterrato dell’edificio, vengono bocciate senza appello, inadeguate, a detta loro, sia per ospitare i laboratori sia soprattutto le attività dei 32 ragazzi portatori di handicap. Rimane dunque ferma la contrarietà all’ipotesi di spostamento della scuola: “I genitori – a partecipare al sopralluogo era una decina in rappresentanza ovviamente di tutti gli altri – lo hanno ribadito anche oggi (ieri, ndr) all’assessore – sottolinea la vicepreside dell’Einaudi Giuseppina Grossi – La nostra battaglia insomma va avanti: la scuola deve rimanere lì dov’è e non siamo disposti ad accettare altre soluzioni, che sarebbero penalizzanti per tutti i nostri 420 studenti e in particolar modo per i nostri ragazzi disabili”. Proprio per questi ultimi in effetti ci sarebbero le maggiori criticità: “La scuola è posizionata ad un livello sopraelevato – spiega la Grossi – la cui rampa d’accesso per ovvi motivi di inclinazione risulta essere molto lunga e quindi troppo impegnativa per i ragazzi disabili. (…)
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