Rimini: Troppe persone alimentano la cultura dello sballo

Rimini: Troppe persone alimentano la cultura dello sballo

Gaetano Callà, presidente provinciale Fipe-Confcommercio, denuncia coloro che alimentano la cultura dello sballo oltre ai recenti eccessi registrati tra Molo Street Parade e Notte Rosa: “Ci sono troppi avventurieri che servono alcol a qualsiasi ora, anche a minori. Questo fa male a Rimini, e non c’entra nulla col vino né col bere. L’imputato non è l’alcol bensì la cultura dello sballo, nella quale sguazzano senza scrupoli”.

Arturo Pane, candidato nella lista Rimini per Rimini, rincara la dose: “Ormai dilaga anche a Rimini un trend che sino a qualche anno fa era tipico del Nord Europa: ragazzi giovani che cercano lo sballo con birra e superalcolici. Questo modello putroppo si è già insediato anche qui. Noi vogliamo combatterlo riavvicinando i giovani al bere sano e moderato”.

Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”

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