Rassegna Stampa – Alla seconda udienza del processo ai presunti killer di Mattia, il figlio dello chef Minguzzi, l’avvocato della famiglia ha ricostruito la tragedia: «Tutto è iniziato da una lite precedente»
FRANCESCO ZUPPIROLI. Fu crudele e fu «premeditato». Così ha tuonato Rezan Epozdemir, l’avvocato della famiglia Minguzzi, nell’aula del tribunale di Istanbul, in Turchia, dove nei giorni scorsi si è tenuta la seconda udienza del processo ai due presunti baby killer di 15 e 16 anni, accusati dell’omicidio del quasi coetaneo Mattia Ahmet Minguzzi, figlio dello chef misanese Andrea. (…)