Ieri pomeriggio lo stadio “Romeo Neri” di Rimini è stato messo a ferro e fuoco dai tifosi dell’Ancona.
Circa 400 ultras marchigiani sono giunti in terra romagnola già carichi di bandiere, striscioni, tamburi e fumogeni oltre a sfogarsi contro la polizia.
Ben 7 tifosi sono rimasti feriti lievemente ma la struttura sportiva è stata danneggiata: 26 seggiolini gialli sono stati staccati e lanciati sulla pista d’atletica a bordo campo.
I tafferugli sono scoppiati per via di uno striscione che non è stato fatto entrare all’interno dell’impianto sportivo.
Da lì gli ultras anconetani hanno cominciato a spingere verso le forze dell’ordine mentre quest’ultime hanno provato a respingerli prendendoli a manganellate.
Inoltre i supporter dell’Ancona hanno anche rotto i vetri del bar e imbrattato di sangue i bagni.
Dopo la partita, dove l’Ancona ha battuto 3-0 il Real Rimini, la polizia ha fatto pervenire alla questura di Ancona le immagini delle telecamere interne dello stadio per identificare gli ultras in modo che possano essere denunciati per danneggiamento e altri eventuali reati.
Rischiano di essere denunciati una ventina di supporter anconetani.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”