Federico Rossi – La Cronaca Nuovo Quotidiano: Poche settimane fa era stata la volta di due turisti bolognesi, che avevano contratto la malattia da un coniglio acquistato a Riccione / Caso di scabbia all’istituto Belluzzi / Vittima uno studente di prima, colpito da forte prurito su braccia e gambe / Subito isolato, ora il giovane riminese è sottoposto alle cure del caso
RIMINI – Momenti di tensione ieri mattina all’Istituto Tecnico per Geometri Odone Belluzzi di Rimini per un caso di scabbia, il secondo in poche settimane in Riviera dopo quello che aveva colpito due turisti bolognesi in vacanza a Riccione contagiati dal coniglio acquistato in un negozio di animali. L’allarme è scattato quando uno studente di prima ha cominciato ad accusare un forte prurito in ogni parte del corpo. Prurito per di più accompagnato dalla comparsa su braccia e gambe di insolite macchie rosse. Insomma i sintomi classici della scabbia. Immediatamente l’insegnante ha provveduto a informare il preside che a sua volta richiesto l’intervento urgente dell’Asl. I medici dell’Azienda Sanitaria hanno effettivamente confermato i timori di docenti e dirigenti scolastici mettendo in atto immediatamente la proceduta standard prevista in questi casi. Lo studente è stato quindi sottoposto a trattamento sanitario ed isolato per evitare appunto il contagio (la malattia si trasmette attraverso lo stretto contatto fisico). La scabbia è una malattia della pelle causata da un acaro, ed è diffusa in tutto il mondo, paesi dell’Occidente compresi. (…)