Rimini. Urbinati (Cgil): emorragia posti di lavoro: ‘se non creiamo nuovo sviluppo non ne usciamo’. Corriere Romagna

Rimini. Urbinati (Cgil): emorragia posti di lavoro: ‘se non creiamo nuovo sviluppo non ne usciamo’. Corriere Romagna

Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Nella prima metà dell’anno mille cassaintegrati in più rispetto al 2012. Ormai è un’emergenza / Posti di lavoro, perdita continua /
La Cgil: «Se non creiamo sviluppo e alternative non ne usciamo»

RIMINI. Crisi, continua l’emorragia di posti di lavoro. Nella prima metà dell’anno mille cassaintegrati in più rispetto al 2012. E’ ciò che emerge sulla base di una rielaborazione dei dati Inps per quel che riguarda l’andamento degli ammortizzatori sociali in provincia. Nei primi sei mesi del 2013 si sono registrati oltre un milione di ore complessive di cassa integrazione in più che corrisponde a circa mille lavoratori in cassa a zero ore. Se a giugno del 2012 le ore totali erano 3.180.854 il mese appena trascorso ha toccato il picco delle 4.846.010. Di queste, la parte del leone la fanno l’industria, l’edilizia e l’artigianato, soprattutto quanto a utilizzo della straordinaria, segno che già si era fatto ricorso in passato agli ammortizzatori sociali.
Dati che preoccupano tutti, in primis le organizzazioni sindacali che chiedono a gran voce che, anche a livello locale, ci si doti di anticorpi e «strumenti che prevengano le crisi aziendali», specifica Graziano Urbinati, segretario generale della Cgil, a commento dei dati. «Sono numeri che non possono non preoccupare – afferma – anche alla luce dei minori avviamenti e dei 45 tavoli di crisi aperti dall’inizio dell’anno. Ciò significa che siamo ancora in mezzo alla bufera, nel pieno di una crisi di sistema. Se non creiamo nuovo sviluppo e alternative rispetto al panorama desolante non ne usciamo».
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