Purtroppo, in qualsiasi città al mondo avvengono episodi di violenza, soprattutto ai danni delle donne e ambienti degradanti non sono certo una novità. Anche a Rimini tutto questo esiste e forse i numeri ci dicono che violenze e degrado stanno aumentando. Il Sindaco Gnassi intanto insieme al gruppo “La Rimini che vorremmo” sta cercando nuove e alternative soluzioni.
Patrizia M. Lancellotti di Corriere Romagna: Tenta di violentarla nel degrado di Marina /
La vittima, una 35enne, è stata schiaffeggiata dall’uomo poi arrestato dai carabinieri /
Ubriaco, ha rotto una bottiglia e l’ha minacciata: salvata da un senzatetto all’ex Waldorf
RIMINI. (…) Da qualche mese la donna, 35enne originaria della provincia di Varese, vive nella zona dell’ex centro sportivo Waldorf, in un’area abbandonata, una delle brutte cartoline di Marina centro. (…)
Venti, venticinque minuti di panico poi i tre amici si sono svegliati, hanno provato ad infastidire l’algerino con parole e gesti, ma lui non mollava la presa, fino a quando uno dei tre, che aveva instaurato una relazione amorosa con la donna, gli è saltato addosso. Qualche attimo dopo i carabinieri lo hanno bloccato, subito intervenuti dopo la chiamata partita dal cellulare di uno dei senzatetto, ma nel frattempo la donna, era sparita, terrorizzata. Le testimonianze dei tre uomini, tra i 30 e i 40 anni, italiani, senza casa, né lavoro, né un soldo, hanno subito inchiodato l’algerino e mentre veniva portato in caserma sono iniziate le ricerche della donna. Nonostante la relazione l’uomo che l’aveva difesa non è riuscito a dare indicazioni precise sulla identità della donna, a parte il fatto che mangiava alla Caritas. (…)
Un brutto episodio che richiama l’attenzione sul degrado di alcune zone della città dove spesso si rifugiano, tra i senzatetto, anche i delinquenti. I carabinieri aveva perlustrato la zona, tra via Paolo e Francesca e il lungomare Tintori, già altre volte, sgomberando chi bivaccava nell’area della piscina. Una situazione che potrà cambiare solo con la riqualificazione dell’area, prevista per la prossima estate. (…)
A maggio il gruppo “La Rimini che vorremmo” aveva promosso una giornata di pulizia nella zona della piscina. Lancia in resta contro il Demanio era partito anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che ne aveva fatto oggetto di una lettera aperta e di una missiva consegnata al Meeting al presidente del Consiglio Mario Monti.
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