Riparte la gara per la centrale del latte, ma sui responsabili del precedente raggiro tutto tace

Riparte la gara per la  centrale del latte, ma sui responsabili del precedente raggiro tutto tace

È incredibile la serie di infortuni in cui i governi che si sono succeduti dopo il giugno 2006 sono incappati

danneggiando l’immagine del paese, favorendo privati senza scrupoli, facendo scempio del bene comune.

Ad esempio sono stati gravati tutti i sammarinesi di

ben 500 euro a testa neonati compresi

per chiudere gran parte del buco della Banca del Titano con soldi pubblici di modo che non fossero perseguiti i responsabili dell’ammanco (la vicenda

sta devastando la credibilità del sistema bancario e finanziario

sammarinese).

Un altro esempio è la vendita della centrale del latte.

La cordata assegnataria

è risultata essere rappresentata da due personaggi

(uno dei quali con passaporto diplomatico

della Repubblica di San Marino) che hanno agito – fino alla presentazione del piano industriale – a nome di società del tutte ignare della gara.

Il Congresso di Stato ha deciso di affidare nuovamente l’espletamento di una gara, senza – a quanto è dato sapere – precisare a che punto sono le indagini sul raggiro perpetrato ai danni della Repubblica dai rappresentanti della cordata assegnataria nella gara precedente.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy