Roberto Galullo di IlSole24Ore: ancora sul caso Rita Vannucci

Roberto Galullo di IlSole24Ore: ancora sul caso Rita Vannucci

Roberto Galullo di IlSole24Ore, Blog Guardie o Ladri: Vannucci-S.Marino-Italia/ Giarrusso (M5S) scrive al blog: «Apro il caso in commissione antimafia e svelo pressioni, dossier e ricatti»
Cari lettori, chi mi ha seguito in questi giorni, sa che ho dedicato una serie di servizi successivi all’ennesima indagine che sul Titano ha portato in carcere l’ennesimo potente locale e ha scoperchiato un verminaio di vasta portata. Per questo rimando ai link a fondo pagina.
 Ciò che conta è che nell’articolo di ieri lanciavo un appello alla politica italiana, alla Commissione parlamentare antimafia, al senatore Mario Michele Giarrusso (M5S) in particolare e al suo collega Giuseppe Lumia (Pd) (che si erano occupati nel 2013 della vicenda) di aprire, dopo le vane promesse, nella stessa Commissione parlamentare il caso di Rita Vannucci (commissario della legge a San Marino) dimessasi il 13 dicembre 2013. Vannucci, cittadina italiana, si dimise a sorpresa e con somma irritazione della Dna e delle Procure italiane, delle quali era un fondamentale anello di collegamento nella lotta alle mafie, alla corruzione e nelle rogatorie internazionali.
 Dopo le promesse – di Giarrusso in testa – di portare il caso all’attenzione della Commissione parlamentare, avevo sollecitato la politica italiana (quella sammarinese manco a parlarne) ad aprire uno spiraglio su quella pagina poco chiara e così tanto penalizzante sul fronte italiano. L’occasione è riproposta proprio dalla recente indagine sammarinese nella quale il nome di Vannucci verrebbe impropriamente usato come arma extragiudiziaria da alcuni indagati, imprenditori e politici sammarinesi. Un anello che si inserisce in un quadro molto più ampio nel quale – pur senza minimamente invadere la sovranità di un Paese terzo come San Marino – l’Italia dovrebbe, a mio modesto avviso, vederci più chiaro, se non altro per la penalizzazione subita dalle “strane” dimissioni sammarinesi di Vannucci.
 La lotta internazionale alle mafie si fa con gli uomini (e le donne) giuste al posto giusto. Che debba ricordarlo un giornalista (a cui nulla frega di servire padroni che non siano i propri lettori e la propria coscienza) è davvero umiliante per la classe politica, dirigente e giudiziaria italiana.
 Il senatore Giarrusso, dopo aver letto i resoconti che ho scritto in questi giorni su questo umile e umido blog, e in particolare il pezzo di ieri, deciso di inviarmi una lettera che gli fa onore, perché non si tira indietro, non si nasconde dietro scuse e svela particolari inquietanti che dovrebbero chiamare, a maggior ragione, a raccolta i rappresentanti della Commissione parlamentare antimafia a interrogarsi sulla necessità di chiamare in audizione la cittadina italiana Rita Vannucci. E magari non solo lei.
 Ecco il testo della lettera. Buona lettura. E speriamo che Giarrusso riesca nel suo intento

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy