Saltate le serate in disco per Capodanno, Silb denuncia almeno una dozzina di party abusivi in Romagna

Saltate le serate in disco per Capodanno, Silb denuncia almeno una dozzina di party abusivi in Romagna

“Denunceremo ogni party abusivo in Riviera”

MANUEL SPADAZZI – Chi può resiste, con il cenone e la musica “ma senza balli in pista”. Ma la maggioranza delle discoteche della Riviera ha alzato bandiera bianca, dopo il nuovo stop imposto dal governo. Sono saltate le serate al Cocoricò e al Peter Pan previste il giorno di Natale, niente da fare anche per la festa annunciata per il 30 dicembre al Byblos. Tutte cancellate, salvo rare eccezioni, anche le feste programmate per la sera del 31. “Riuscirà a lavorare soltanto chi ha anche la licenza da ristorante e può offrire il cenone – conferma Gianni Indino, il presidente riminese e regionale del Silb (il sindacato dei locali da ballo di Confcommercio). Le altre, come da decreto, dovranno restare chiuse almeno fino al 31 gennaio”. Per i locali della Riviera, ripartiti da pochi mesi, si tratta dell’ennesima mazzata. E “le nuove restrizioni del governo – insiste Indino – non fermeranno la voglia di divertirsi e di ballare da parte dei giovani. Abbiamo già ricevuto le segnalazioni di parecchi veglioni abusivi dove poter festeggiare Capodanno tra cibo, brindisi e naturalmente musica con i deejay per ballare. Oggi consegneremo un primo esposto alla Prefettura, dove segnaleremo almeno una dozzina di party abusivi”. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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