Salvabanche sarcofagate? Marino Cecchetti

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Salvabanche sarcofagate?

I 5mila euro a carico di ogni sammarinese potrebbero diventare 10mila

Marino Cecchetti

Il danno arrecato al Paese dai filibustieri della finanza negli ultimi decenni potrebbe addirittura crescere per effetto della legge ‘salva-banche’ varata venerdì scorso. I 5mila euro a testa gravanti sui sammarinesi potrebbero raddoppiare se la commissione consiliare di inchiesta su Cis – e altre banche a suo tempo in difficoltà – dovesse mancare l’obiettivo: mettere l’amministrazione della giustizia nelle condizioni di poter intervenire nelle vicende delle banche ‘sarcofagate’ con colate di soldi pubblici.

Occorre recuperare quei soldi. Basta immunità. Un direttore ha sottratto alla sua stessa banca 3 milioni di euro, ha ammesso il fatto, eppure non ha restituito nulla.

I filibustieri, ultimamente, paiono avere dalla loro anche soggetti politicamente relativamente nuovi, sviluppatisi su piattaforme di aggregazione meno tradizionali. Questi soggetti politici nuovi si sono adeguatamente premuniti andando a sondare i trascorsi dei ‘signori’ che a loro si propongono come saputi ‘verginelli’?
Attraverso detti ‘ verginelli’ i poteri forti hanno stoppato:
1)- la decisione, presa a dicembre 2016 in Consiglio, di recuperare i soldi pubblici stanziati per garantire i depositi dei clienti ed invece utilizzati per chiudere i buchi di furbi ‘prenditori’;
2)- le relazioni del Comitato di Sorveglianza sul credito di imposta, sorto nel 2016 ed attivato nel 2017;
3)- la pubblicazione degli atti di cessione o fusione delle banche in crisi, deliberata il 31 luglio 2018;
4)- la diffusione dell’Anagrafica Debitori, programmata da Banca Centrale per il 28 il febbraio 2019.

Ora, gli stessi di cui sopra, sono già all’opera per – si fa per dire – aiutare a mettere in esecuzione i provvedimenti varati venerdì scorso! Il danno al Paese, visti i precedenti, potrebbe crescere fino ad oltre 10mila euro a testa.

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