San Marino. “Furbetti” della monofase e del credito d’imposta , la stretta entro febbraio

San Marino. “Furbetti” della monofase e del credito d’imposta , la stretta entro febbraio

Entro febbraio la stretta sui “furbetti” della monofase e del credito d’imposta 

La Banca Centrale è in procinto di emanare il regolamento, oggi in consultazione, per la tenuta e pubblicazione della anagrafica dei debitori

Antonio Fabbri

Entro il 28 febbraio è prevista la pubblicazione, in una apposita sezione del sito di Banca Centrale, dell’anagrafica dei debitori legati ai crediti Monofase e ai crediti di imposta delle banche. E’ quanto emerge dal regolamento che è attualmente in consultazione, fino a fine mese, sul sito di Banca Centrale. Una stretta, dunque, verso i cosiddetti “furbetti” della Monofase e del credito di imposta, molti dei quali storsero parecchio il naso quando emersero gli elenchi dei soggetti morosi nei confronti dello Stato. La pubblicazione sul sito di Banca Centrale è prevista dalla legge n. 93 del 30 luglio scorso che all’articolo 2 prevede proprio l’anagrafica dei debitori. Cita la norma:

“1. Il Servizio Esattoria Unica entro il mese di febbraio di ogni anno pubblica, secondo modalità da attuarsi con proprio regolamento ed in modalità informatizzata, i dati dei debitori di somme iscritte a ruolo ai sensi della Legge 25 maggio 2004 n.70 e successive modifiche, scadute al 31 dicembre dell’anno antecedente a quello precedente la pubblicazione ed il cui debito a ruolo superi l’importo di euro 20.000,00.

2. Non sono oggetto di pubblicazione i debiti non definitivi, per i quali siano pendenti ricorsi giurisdizionali o siano in essere dilazioni di pagamento. A tal fine è onere del debitore comunicare la pendenza di eventuali ricorsi.

3. Su richiesta dell’interessato il Servizio Esattoria Unica provvede all’aggiornamento della posizione debitoria qualora intervenga il pagamento o la dilazione prima della pubblicazione annuale dell’elenco dei debitori attraverso la cancellazione del dato dall’elenco pubblico, senza possibilità di visualizzazione dello storico”. 

Il regolamento in corso di consultazione pubblicato per la consultazione sul sito di Banca Centrale, ricalca dunque quanto previsto dalla norma recentemente approvata.
Il regolamento prevede le norme secodo le quali avviene l’iscrizione in questa anagrafe dei debitori.

“1. Sono iscritti nell’ANAGRAFICA DEBITORI – si legge nel regolamento in consultazione – tutti i soggetti, siano essi persone fisiche o giuridiche, intestatari di cartelle  sattoriali emesse dal DIPARTIMENTO DI ESATTORIA per la riscossione di somme iscritte a ruolo ai sensi della NORMATIVA DI ESATTORIA, che formano un DEBITO ESATTORIALE aventi le seguenti caratteristiche:

a) è formato da cartelle esattoriali con scadenza pari o antecedente al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di pubblicazione che alla data del 16 gennaio dell’anno di pubblicazione, risultano impagate, in tutto o in parte.

b) l’ammontare del debito delle cartelle di cui alla lettera precedente, inclusi interessi, sanzioni ed altri oneri maturati sulle stesse, supera complessivamente l’importo di euro 20.000,00.

2. Sono escluse dal computo del debito di cui al comma precedente le cartelle esattoriali che:

a) sono oggetto di DILAZIONE in essere;

b) sono oggetto di un PIANO DI RIENTRO, in essere, formalizzato entro il 30 settembre dell’anno precedente a quello di pubblicazione che abbia dato luogo al pagamento di almeno il 30% del DEBITO ESATTORIALE cui è riferito;

c) sono relative a tributi oggetto di ricorso in via giurisdizionale contro l’ENTE IMPOSITORE;

d) riguardano ruoli o cartelle oggetto di ricorso in via giurisdizionale contro l’ENTE IMPOSITORE (ruolo) o il DIPARTIMENTO ESATTORIA (cartella).

3. Nel caso delle persone fisiche titolari di una ditta individuale, oppure nel caso di lavoratori autonomi, ai fini della determinazione del DEBITO ESATTORIALE, si considera il complesso delle cartelle esattoriali aventi le caratteristiche di cui ai commi precedenti, formate a carico del debitore indipendentemente dal fatto che lo stesso sia identificato attraverso il codice ISS oppure il codice operatore economico (COE)”

Lo stesso regolamento prevede che

“1. La pubblicazione dell’ANAGRAFICA DEBITORI avviene sul sito web della Banca Centrale (www.bcsm.sm) in apposita sezione dedicata”. Ora, si ente spesso dire che prima di chiedere sacrifici ai cittadini si debbano andare a recuperare risorse da chi non abbia onorato i propri debiti con lo Stato. Questa normativa e questo regolamento appaiono un tentativo di procedere in questa direzione considerato che la legge 93 del 30 luglio 2018 prevede anche l’attivazione di azioni di responsabilità da parte  dell’Avvocatura dello Stato.

Si vedrà, tuttavia, vista la complessità della materia, se le intenzioni espresse nella legge e nel regolamento riusciranno a trovare effettività.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy