Con la marcia per la pace di sabato pomeriggio, a cui hanno partecipato anche cittadine e cittadini ucraini, San Marino ha detto un altro convito no alla guerra in Ucraina, intensificando la richiesta di immediato cessate il fuoco, di una soluzione diplomatica del conflitto e l’attivazione di tutti gli aiuti umanitari necessari per dare sollievo alle popolazioni colpite dall’invasione russa e ai rifugiati fuggiti o in fuga verso altri paesi.
Tra i cittadini ucraini, oltre alle assistenti per anziani che da anni risiedono e lavorano nel nostro paese, anche alcuni tra i rifugiati ospiti delle famiglie sammarinesi, che numerose hanno aderito all’appello di accogliere a San Marino i parenti di chi lavora, con un atto di grande solidarietà umana che dimostra la concreta vicinanza del nostro paese con la popolazione di questa Repubblica martoriata dalla guerra. (…)
Articolo tratto da La Serenissima