(da “La Voce di Rimini”) Angelo Iadanza, 27enne, e Rosetta Nuzzo, 39enne, sono entrati in casa della vittima, nonchè rivale in amore, e le hanno versato sul volto dell’acido muriatico.
Inoltre Iadanza e Nuzzo le hanno rubato il cellulare dopo averla colpita alla testa.
I due erano stati mandati lì da Giuseppe D’Onofrio, 54enne.
Tutti e tre sono accusati di rapina aggravata, lesioni aggravate con perdita di un occhio, danneggiamento e porto d’arma.
Gli imputati sono stati condannati a soli 7 anni di reclusione: i giudici di Bologna decideranno il prossimo 27 gennaio se aumentare o no la pena, in base ai fatti risalenti al fine agosto 2008.