San Marino. Acquisto di mascherine FFP2 da parte della Pa, Repubblica futura: “Molte cose non tornano”

San Marino. Acquisto di mascherine FFP2 da parte della Pa, Repubblica futura: “Molte cose non tornano”

“Molte cose non tornano nel caso mascherine FFP2”

Lo dice Repubblica futura, sottolineando in un comunicato che “le interpellanze e le interrogazioni sono un utile strumento per comprendere come governo e amministrazione si comportano in determinate circostanze”.
Il partito di minoranza reputa “utile non limitarsi a fare domande, ma analizzare le risposte e informare la cittadinanza sul lavoro svolto, soprattutto se da esso possono emergere spunti interessanti”.
L’interpellanza proposta da Rf, vari mesi fa, sulla nota vicenda relativa all’acquisto di mascherine FFP2 per la Pubblica amministrazione, “era nata dall’esigenza di fare chiarezza su una procedura che presentava aspetti poco chiari e in cui l’iperattivo direttore della direzione generale della Funzione Pubblica si era distinto per avere rilasciato interviste che, anziché fugare dubbi, li alimentavano”.
Con questo comunicato, Repubblica futura vuole “informare tutti i cittadini del lavoro svolto da Rf sulle risposte ricevute dal governo, sarebbe interessante sapere se fornite direttamente dal direttore della direzione generale della Funzione Pubblica, risposte formalmente sottoscritte dal segretario Tonnini che ha corso ancora una volta il pericoloso rischio di trascinare nel ridicolo, oltre che se stessa, l’intero Congresso di Stato”.
“Sul nostro sito – dice ancora la forza politica di opposizione – sarà possibile trovare una analisi dettagliata, quesito per quesito, di tutta la vicenda. Per chi avrà voglia di leggere, si vedrà che quanto emerge solleva molti dubbi quantomeno sull’operato di chi per primo dovrebbe lavorare per migliorare il funzionamento della Pubblica amministrazione”.
E ancora: “L’aver deciso di cancellare, in piena emergenza, norme, aver predisposto e adottato delibere congressuali talora al limite del dispositivo di legge, quindi di assai dubbia legittimità, l’aver prodotto risposte a interpellanze confuse e talora non aderenti ai fatti, sono tutte cose che dovrebbero far riflettere molto su come viene gestita la cosa pubblica. Inoltre, la gestione degli appalti pubblici, di per sé già assai delicata e complessa, è destinata a peggiorare dopo la creazione del nuovo Ufficio ‘Appalti e Privacy’, fortemente voluto dall’attuale direttore della direzione generale della Funzione pubblica, avallato ovviamente dal segretario Tonnini e da tutto il governo, il cui nuovo dirigente sarà destinato a governare, oltre a una serie di altre attività, una materia così difficile e, per di più, resa continuamente instabile dagli interventi continui e maldestri dell’attuale direzione generale della Funzione pubblica”.
“Speriamo di fare un servizio utile a tutti i sammarinesi nell’evidenziare, in vicende così delicate e particolari ma sintomatiche di un modo di agire, le incongruenze del governo”, chiosa Rf.
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