SAN MARINO ADERISCE ALLA CONVENZIONE DEL CONSIGLIO
D’EUROPA CONTRO LA CORRUZIONE
“Eliminando un’ombra”, la Repubblica di San Marino ha aderito alla “Convenzione penale contro la corruzione” adottata dal Consiglio d’Europa a Strasburgo e detta “Greco”, Gruppo di Stati contro la corruzione, un elenco creato nell’ambito del Consiglio d’Europa. Il Titano accorcia quindi le distanze con gli altri Stati del Consiglio d’Europa, 46 in tutto, che lo hanno ratificato e supera il Lichtestein, che ancora non ha compiuto il passaggio.
“La decisione di aderire al ‘Greco’ è stata preceduta da un’attenta valutazione degli adempimenti a cui saremo chiamati per adeguarci alle indicazioni del Consiglio d’Europa- ha spiegato il Segretario per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi nella conferenza stampa del lunedì del Congresso di Stato- ora abbiamo eliminato un’ombra che gravava su San Marino e ci siamo attrezzati per recepire le indicazioni del gruppo degli Stati per combattere la corruzione”.
E’ anche vero, ha proseguito il Segretario di Stato, che “non abbiamo elementi per dire che questo fenomeno esiste nella Repubblica” ma “non è detto che se un evento non è riscontrato allora non ci sia bisogno di prevenirlo”.
Allo scopo di agevolare il processo di adeguamento normativo sammarinese, il Congresso di Stato ha anche nominato un gruppo interdipartimentale di funzionari formato da rappresentanti delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per gli Affari Interni, per la Giustizia e per le Finanze.