San Marino aderisce alle iniziative per la Giornata internazionale contro l’impiego dei bambini-soldato

San Marino aderisce alle iniziative per la Giornata internazionale contro l’impiego dei bambini-soldato

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri intende ricordare e celebrare la Giornata Internazionale contro l’impiego dei minori nei conflitti armati, indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella data in cui, nel 2002, è entrato in vigore il Protocollo Opzionale alla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia, che vieta il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati.

Ad annunciarlo è un comunicato stampa, nel quale si legge: “San Marino ha ratificato tale importante strumento convenzionale il 25 luglio 2011.
Si tratta di una ricorrenza particolarmente sentita dalla Repubblica, da sempre impegnata nella promozione e nella tutela dei diritti dei minori al proprio interno e presso le sedi multilaterali. A San Marino è attiva da anni la Fondazione Silvana Arbia, fortemente voluta dall’omonima Magistrata, che ha operato come Procuratore e Chief of Prosecutions presso il Tribunale Penale Internazionale per il Rwanda. La Fondazione, cui aderiscono numerosi sammarinesi che si adoperano per implementare i progetti della Fondazione, si occupa di avviare e sostenere iniziative nella regione africana dei Grandi Laghi, teatro di guerre sanguinose, nelle quali milioni di persone hanno perso la vita e centinaia di migliaia sono diventati profughi o sfollati”.

Continua il comunicato: “L’impiego dei minori nei conflitti armati costituisce un fenomeno dalle ripercussioni drammatiche sulla vita dei bambini, che annulla l’insieme di diritti umani fondamentali riconosciuti loro, costringendoli con la forza a partecipare alle guerre, ad addestramenti terribili, ad uccidere e a commettere atrocità che vanno contro ogni principio di umanità. Con una tendenza che non accenna a diminuire, l’uso di bambini soldato rappresenta una aberrante violazione dei diritti umani fondamentali ed una delle forme più diffuse di sfruttamento.
Questa giornata altamente significativa vuole altresì essere un richiamo globale, affinché si adottino tutti gli strumenti internazionali e nazionali volti alla prevenzione e alla sensibilizzazione sul tema, concentrandosi sul supporto alle vittime di minore età e sul garantire loro una vita sociale e familiare adeguata, fornendo accesso ai migliori sistemi di istruzione ed emancipazione”.

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