David Oddone – La Tribuna Sammarinese: In ballo c’era la presunta scomparsa di 22 miliardi delle vecchie lire che avrebbe dovuto gestire una fiduciaria /
Banca di San Marino chiude l’affaire Finbroker /
Dopo oltre 10 anni la sentenza di appello dà ragione all’istituto, finito suo malgrado
in un tritacarne mediatico e in una vicenda verso la quale era completamente estraneo
(…) Dall’ indagine emerse che effettivamente su un conto intestato alla Finbroker presso la Banca di San Marino sarebbero stati versati tra la fine del 2000 e il gennaio del 2001 circa 22 miliardi di lire. Ma il conto di Finbroker alla Banca di San Marino sarebbe stato l’approdo finale di un lungo percorso. Secondo la ricostruzione fatta allora dagli ispettori, ad esempio, Bassini nel gennaio del 2001 avrebbe prelevato quasi 2,5 miliardi in contanti, mentre 5,1 miliardi sarebbero stati utilizzati per comprare titoli di una società, di cui a quel tempo risultavano azioniste le principali società di gestione autostradale italiane. (…) Banca di San Marino non aveva alcuna responsabilità, né poteri di intervento. Vicenda chiusa oltre 10 anni dopo. Chi pagherà tuttavia oggi per il grave danno di immagine portato alla banca e allo stesso sistema bancario sammarinese? E ancora: perché Vitali ha deciso di citare solo la banca e non la società Finbroker? A conti fatti, la sentenza di ieri rappresenta una ben magra consolazione.
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