Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Per Felici è un successo ma Ciavatta di Rete incalza: «Continuate a mentire, secondo il report il debito lordo è al 28%» /
Fitch non boccia ma “rimanda” /
Intanto il Consiglio vara il decreto anti riciclaggio a larga maggioranza
Il Titano, sofferente, raccoglie i cocci. L’agenzia Fitch gli conferma il rating di “BBB+” («un gradino in più dell’Italia» dice Felici), ma le prospettive sul futuro sono negative. Intanto, il Consiglio guarda avanti e si adegua ai dettami del Moneyval: varato a larga maggioranza il decreto sull’antiriciclaggio; a nulla valgono le proteste dell’Ordine degli avvocati.
Dunque, entra nel vivo l’ultima sessione parlamentare di luglio, la più difficile dell’estate, iniziata con le casse a secco e gli stipendi pubblici messi a rischio “raccontati” dal programma economico del governo per il 2014, proseguita con le valutazioni dell’agenzia Fitch, e terminata con la discussione sul pacchetto per la lotta al riciclaggio. «Il rating della Repubblica rimane invariato, nonostante qualcuno prevedesse abbattimenti: risultato positivo», si dice convinto il segretario di Stato alle Finanze Claudio Felici. «Continuate a mentire», lo incalza Roberto Ciavatta di Rete: «Secondo Fitch il debito lordo è al 28%, c’è una bassa disponibilità di dati e l’outlook negativo riflette fattori di rischio quali il deterioramento delle finanze pubbliche, una perfomance peggiore del sistema bancario rispetto alle aspettative e un ritardo materiale nella ripresa economica. Non è positivo come dice il segretario di Stato Felici. E’ un declassamento». E il report, finora pubblicato da Reuters e non ancora tradotto, dice lo stesso. (…)