San Marino. Allevamento intensivo in Valmarecchia, appello alla Segreteria al Territorio

San Marino. Allevamento intensivo in Valmarecchia, appello alla Segreteria al Territorio

Allevamento intensivo in Valmarecchia, appello alla Segreteria al Territorio

Sull’allevamento intensivo di polli che si sta costruendo in Valmarecchia, ancora sul Titano, a livello politico, non c’è stato alcun interessamento, nonostante, come riportato su queste pagine lo scorso 21 marzo, il rischio sfruttamento delle falde acquifere rischierebbe di impoverire i corsi d’acqua della Valmarecchia, dove anche il Titano ha una delle sue maggiori fonti di approvvigionamento idrico. Oltre a questo c’è l’inquinamento che si paventa interesserà anche il Titano. Non è un caso che un gruppo di produttori che hanno scelto la zona di San Leo per i loro progetti nel rispetto dell’ambiente, proprio in questi giorni abbiano indirizzato una lettera, oltre che alle autorità italiane, anche alla Segreteria di Stato per il territorio e l’ambiente. A farsi portavoce di un gruppo di imprenditori proprio una sammarinese, Sabrina Berti, che dal 2012 ha un appezzamento di terreno nel comune di San Leo dove coltiva zafferano. Oltre a vedere minacciata la propria attività sottolinea anche come la struttura che sorgerà “porterà sicuramente inquinamento anche a San Marino”. Si legge nella lettera: “Buongiorno, Vi scrivo e mi espongo per mio conto ed anche per conto di alcuni operatori che collaborano con me per la promozione e la salvaguardia del territorio di San Leo (…)

Articolo tratto da L’informazione

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