Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino: L’incarico a Victor Restis assegnato a dicembre 2010 / Nei guai l’ambasciatore Restis / L’armatore greco diplomatico in Polonia per conto
di San Marino arrestato per appropriazione indebita
e riciclaggio. Già informato Palazzo Begni
Un nuovo scandalo si abbatte
sul corpo diplomatico
sammarinese. Victor Restis,
cittadino greco, con
l’incarico di ambasciatore in Polonia
è stato fermato circa una settimana fa,
fuori dal suo ufficio di Atene, con l’accusa
di appropriazione indebita e riciclaggio.
L’informativa è arrivata ieri
a Palazzo Begni. Della questione con
tutta probabilità se ne parlerà oggi in
Congresso.
In base alle informazioni
tratte dall’edizione on line del Secolo
XIX, il fermo di Restis viene indicato
come uno dei primi casi di arresto di
un uomo d’affari di prima linea da
quando la crisi ha colpito la Grecia.
Restis, armatore con partecipazioni azionarie
nel mondo dei media sia
nell’editoria che nelle televisioni, è accusato
di avere utilizzato oltre 500 milioni
di euro per prestiti a proprie società
controllate, tramite la Fbb, una
banca di cui l’armatore deteneva la
maggioranza. Nel marzo di quest’anno
la Fbb è stata assorbita dalla Banca
nazionale greca, a seguito del fallimento. (…)
Da balkans.courriers.info
Degli ‘strani’ ambasciatori di San Marino si era già parlato a livello nazionale italiano già nel 2010. Poi tante altre volte era stato sollevato il problema. Si sono scoperti tanti ‘Colombelli‘.
Il nuovo si esprime a San Marino con la erogazione di residenze e passaporti diplomatici.