Sembra incredibile ma quasi una intera legislatura non è bastata nella Repubblica di San Marino a riordinare le forze dell’ordine, pur senza un cambiamento di governo, nonostante che questo fosse uno dei punti più importanti del programma presentato agli elettori dalla coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale.
Oggi nella conferenza stampa tenuta a nome del Congresso di Stato dai Segretari di Stato, agli Esteri, Antonella
Mularoni, ed all’Industria, Marco
Arzilli, è stato detto che si procederà al riordino e alla impostazione di un coordinamento di tutte le forze dell’ordine con relativo rafforzamento degli organici.
Il Governo lavorerà per presentare a breve in Consiglio Grande e Generale una
proposta. Nella riorganizzazione del settore verrà certamente confermata la
permanenza di 3 corpi distinti; decadrà invece il ruolo del Coordinatore quale
figura a sé stante rispetto ai vertici delle forze dell’ordine. A breve si
procederà inoltre a individuare il nuovo Comandante della Gendarmeria. Quanto
alla valorizzazione degli appartenenti ai Corpi, saranno rapidamente messe a
punto le forme più opportune di professionalizzazione, avvalendosi anche delle
opportunità offerte dall’accordo italo-sammarinese di collaborazione fra le
forze di polizia, sottoscritto a Roma nel febbraio scorso.
Vedi il comunicato stampa del Congresso di Stato
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